di Alessandro Fumia
L’industria messinese nelle tessiture non solo era riuscita ad imporsi su tutta la Sicilia, ma si stava trasformando in una vera e propria holding. Il sigillo di qualità ed operosità dato dal governo regio agli industriali di Messina, la loro forza lavoro e i rispettivi Istituti di Credito, erano riusciti negli anni trenta del XIX secolo, a creare una realtà industriale impressionante.
Essi non solo erano in grado di lavorare notevoli quantità di merce grezza, ma erano allo stesso tempo riusciti, a costruirsi le macchine e gli impianti atti allo scopo.
Un esempio lampante di questa sinergia industriale, lo abbiamo attraverso gli impianti, che i fratelli Ottavini di Messina, nel 1851 crearono a Cosenza e nel rispettivo distretto demaniale. Formando la manodopera e realizzando prodotti di alta qualità tessile.
Impiantarono opifici, filande, fabbriche per la costruzione di macchine utensili per lavorare: la seta, il lino, il mussolinone e l’organza, creando un complesso quasi auto sufficiente, che dava lavoro a 1500 operai.
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